Il funzionamento di un woofer in sospensione pneumatica risale al 1954, anno in cui E. Villchur, poi fondatore di AR-Acoustic Reserach, ne pose le basi per elaborarne il principio di funzionamento e la relativa commercializzazione.
Fino a quel momento i diffusori acustici erano tutti a dipolo, caricati a tromba o in bass reflex.
L'invenzione di un woofer molto cedevole, ralativamente pesante e dalla bassa Fs consentì il montaggio in cassa chiusa se pur a discapito della sensibilità che all'epoca si attestva su valori decisamente bassi (82-86dB SPL 1W/1m).
Distinguiamo da subito tre tipi fondamentali di cassa chiusa:
- Baffle infinito: il woofer è montato in un volume di aria esageratamente grande e si muove come se fosse semplicemente montato su un pannello. In pratica, non c'è alcun controllo dell'escursione dello stesso né risonanza armonica del cabinet;
- Cassa chiusa: il woofer è montato in un volume equivalente al suo Vas ed il suo regime di lavoro è del tutto rappresentato dai propri parametri Thiele & Small. il sistema risuona alla stessa Fs del woofer ed il carico di aria agisce leggermente senza modificare i parametri dell'altoparlante;
- Sospensione Pneumatica: il woofer è caricato in un volume molto più piccolo del suo Vas in modo che la massa d'aria contenuta nel cabinet agisca da ammortizzatore sull'altoparlante stesso; la frequenza di risonanza del sistema è più alta della Fs del woofer che grazie alla molla d'aria ha però un perfetto controllo dell'escursione. A migliorare drasticamente sono la capacità di escursione lineare e la tenuta in potenza. La membrana, che in aria è cedevole e si sposta con leggerissimi valori di Nm, quando è caricata in sospensione pneumatica diventa possente ed elastica, come una pelle di tamburo perfettamente accordata, restituendo un suono dettagliato e profondo dal transiente fulmineo.
Con woofer moderni i sistemi in sospensione pneumatica possono raggiungere sensibilità di 89-91dB/1W/1m, adatte a tutte le amplificazioni. Per scendere in frequanza restituendo bassi realistici e ben riprodotti sono necessari woofer di grande diametro (8-12 pollici), belli e affascinanti che ci riportano all'altà fedeltà della golden age.
Brianza Audio Lab ha scelto questa strada per i suoi speaker systems.
Abbiamo realizzato due woofer perfetti per la moderna sospensione pneumatica: cono in polpa di cellulosa, corrugazioni concentriche, sospensione in foam telato di lunga durata, bassa frequenza di risonanza e alta cedevolezza ma con sensibilità di assoluto rispetto per ottenere un carico resistivo particolarmente facile per l'amplificatore.
Anche nel crossover abbiamo posto parecchia attenzione onde eliminare ogni tipo di resistenza superflua per sfruttare al meglio il segnale proveniente dall'amplificatore: assenza di pcb, saldature point-to-point, rame ofc, resistenze a bassa induttività solo dove necessarie (basti pensare che il nostro progetto più grande a 4 vie utilizza solo due resistenze in tutto il filtro crossover). Gli altoparlanti sono sfruttati al meglio gestendo le frequenze di incrocio e le dimensioni del baffle. Si percepisce chiaramente la sensazione di non sprecare energia nel percorso del segnale. La resa sonora appare caratterizzata da un palcoscenico molto ricco e vivo e la percezione è quella di trovarsi di fronte a qualcosa di pulsante, di coinvolgente, con un ottimo controllo, una innata capacità dinamica nei passaggi pianissimo-fortissimo e viceversa ed una velocità dei transienti inaspettata.
Tutti in nostri sistemi sono realizzati artigianalmente in Italia. facendo uso di materiali pregiati, collanti e vernici a basso impatto ambientale e l'utilizzo di materiali semplici come la carta e la seta per le membrane degli altoparlanti, rappresentano, oltre alla ricerca del suono preciso ma fluido, la sensibilità ed il rispetto che Brianza AudioLab nutre per l'ambiente.
Il Midrange a cono
La scelta di Brianza Audio Lab di utilizzare un midrange a cono per il modello Classic Monitor ha motivazioni teoriche e pratiche ben precise. Oltre a essere praticamente un piccolo woofer, il midrange a cono presenta molti vantaggi, dei quali la superficie di emissione e la tenuta in potenza sono i più evidenti. Altri aspetti molto importanti sono la maggiore capacità dinamica e la minor distorsione all'aumentare della spl richiesta.
Una cupola morbida di grandi dimensioni, quando è chiamata a riprodurre forti pressioni acustiche, e di conseguenza a compiere grandi escursioni, incorre in una tipica distorsione e break-up da schiacciamento della cupola stessa dovuti a fattori di inerzia e resistenza aerodinamica al carico di massa d'aria; ne consegue che per un utilizzo a regimi da studio e di hi-fi a pressioni realistiche il midrange a cupola non è il componente più adatto.
Brianza Audio Lab, che ha come obbiettivo la performance e l'utilizzo prolungato, ha quindi optato per un trasduttore classico, senza tempo.
Il driver è di produzione italiana: un modello presente sul mercato da oltre trent'anni; come tutti sappiamo, pochissimi componenti possono vantare una tale longevità. Diametro di 5", membrana in carta, sospensione in tela, lavora in sospensione pneumatica ed è dotato di un proprio volume di carico posteriore realizzato in materiale smorzante e coibentato con materiale assorbente al suo interno. Con una risposta estremamente lineare e una notevole tenuta in potenza, è l'altoparlante perfetto per essere il midrange di riferimento per un monitor eccezionale.